Parte da Albenga l'appello dell'Islam per liberare Torsello
L'emittente ingauna Radiocom Islam ha diffuso il messaggio del padre. Aliotta: "Speriamo che il nostro contributo sia decisivo per la liberazione"
Parte dalla città delle torri l'appello per la liberazione di Gabriele Torsello, il fotoreporter pacifista rapito giovedí 12 ottobre in Afghanistan, durante un viaggio tra Kandahar e Kabul. L'emittente radiofonica Radiocom Islam sta diffondendo un appello di Marcello Torsello, padre dell'ostaggio. Ideatore e gestore della radio, in onda su Internet, é Roberto Aliotta, rappresentante della comunità musulmana albenganese.
"Abbiamo prodotto un'edizione speciale in occasione della visita di Torsello alla moschea di Ancona", racconta Aliotta. La comunità islamica ingauna conferma, grazie al sito d'informazione on line, la capacità di essere punto di riferimento per i musulmani in Italia e all'estero. Radiocom Islam colleziona accessi da quasi tutti i paesi del globo, in prevalenza quelli arabi. "Asmae Dachan, la corrispondente da Ancona della nostra radio, mi ha contattato telefonicamente e insieme abbiamo registrato un'intervista in diretta col padre del giornalista rapito", spiega il rappresentante religioso.
"Sono commosso, entusiasta e felice per questa bella manifestazione di solidarietà che é stata organizzata per la liberazione di mio figlio", ha affermato Marcello Torsello ai microfoni dell'emittente albenganese. "Il messaggio che vorrei mandare é quello di far capire a questa gente che Gabriele é uno di loro, come il popolo afgano ha acquisito la religione islamica, vuole bene a questa gente e si prodiga perché nel mondo si sappia come vivono e quanto bisogna aiutarli e quanta gente approfitta del popolo afgano. Mi auguro che sapendo questo rilascino presto Gabriele, in modo che possa tornare presto alla sua famiglia", ha concluso il genitore del fotografo pugliese.
Nella stessa trasmissione é intervenuto Ahmad Zargar, presidente della comunità islamica ligure e originario del Kashmir, che ha tradotto il messaggio di Torsello in lingua Urdu, parlata nella zona del rapimento. "Abbiamo dato il nostro piccolo contributo per una soluzione incruenta del sequestro e speriamo possa essere decisivo per l'esito positivo delle trattative", conclude Aliotta.
Fonte: PonenteNotizie.it
1 Comments:
basta
non basta il mio cuore malato
non bastano i terrori di guerre mentali
basta con le donne sfruttate in africa
basta con i giorni di rabbia
forse non basta la voglia di pace
che esprime il mio gatto dark
l' abbaiare del mio cane tommy
alla fame del mondo
non bastano mai i soldi per fermare
i giorni di nervosismo
i giorni di depressione
il vedere libero torsello
la mia più grande gioia
il mio più grande terrore
il vedere l'indifferenza sulla fame nel mondo
by guido ARCI camalli arci guernica arci fuori orario
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