E se i cinesi avessero ragione?
Riporto un articolo che ho letto sul corriere della sera online, come al solito lo scopo è quello di riflettere su quanto sappiamo di noi e su come interpretiamo quello che ci succede intorno. L'argomento dell'articolo riguarda i cambiamenti climatici.
PECHINO- Se l'Europa non conosce inverno la Cina vede la neve di primavera. I 14 milioni di abitanti di Pechino si sono svegliati oggi in una città imbiancata. Secondo le previsioni la nevicata dovrebbe essere seguita da altre nel corso della settimana. La temperatura è precipitata intorno allo zero e risulta di 9-10 gradi centigradi inferiore alla media stagionale.
Per tutto l' inverno, invece, le temperature sono state superiori di 2-3 gradi rispetto alle medie. I metereologi cinesi affermano che nei 50 anni passati nel paese la temperatura è cresciuta di 0,22 gradi ogni dieci anni.
Si prevede che le tendenza proseguirà, con aumenti di altri 1,3-2,1 gradi entro il 2020 e di 1,5-2,8 gradi entro il 2050. I vecchi cinesi hanno però una spiegazione più semplice (e meno preoccupante) del fenomeno. Secondo il calendario lunare cinese, infatti, la Festa della Luna si celebra a metà dell' ottavo mese, che l' anno scorso coinciso con la metà del mese di settembre. Se quel giorno la luna è oscurata dalle nubi, allora il quindicesimo giorno del primo mese del nuovo anno una nevicata è certa. I vecchi ex-contadini che oggi vivono nei cosiddetti «villaggi urbani» - i paesini inghiottiti dalla metropoli - assicurano che l' anno scorso, nella notte della Festa, la luna era invisibile per le nubi; e la nevicata è stata puntuale, essendo cominciata pochi minuti dopo la mezzanotte scorsa, cioè quando era appena iniziato il quindicesimo giorno del primo mese dell' anno nuovo.
Per tutto l' inverno, invece, le temperature sono state superiori di 2-3 gradi rispetto alle medie. I metereologi cinesi affermano che nei 50 anni passati nel paese la temperatura è cresciuta di 0,22 gradi ogni dieci anni.
Si prevede che le tendenza proseguirà, con aumenti di altri 1,3-2,1 gradi entro il 2020 e di 1,5-2,8 gradi entro il 2050. I vecchi cinesi hanno però una spiegazione più semplice (e meno preoccupante) del fenomeno. Secondo il calendario lunare cinese, infatti, la Festa della Luna si celebra a metà dell' ottavo mese, che l' anno scorso coinciso con la metà del mese di settembre. Se quel giorno la luna è oscurata dalle nubi, allora il quindicesimo giorno del primo mese del nuovo anno una nevicata è certa. I vecchi ex-contadini che oggi vivono nei cosiddetti «villaggi urbani» - i paesini inghiottiti dalla metropoli - assicurano che l' anno scorso, nella notte della Festa, la luna era invisibile per le nubi; e la nevicata è stata puntuale, essendo cominciata pochi minuti dopo la mezzanotte scorsa, cioè quando era appena iniziato il quindicesimo giorno del primo mese dell' anno nuovo.
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